Cos’è il content marketing? E la SEO? Quali similitudini le caratterizzano e in cosa differiscono?
Il content marketing può essere definito come l’insieme delle azioni volte a creare contenuti di valore per i propri utenti.
Questo significa che tali contenuti dovranno essere utili, pratici, fornire indicazioni precise su un particolare argomento. Bisogna che siano istruttivi. Se saranno anche divertenti, tanto meglio.
I contenuti possono poi essere veicolati in modo differente: tramite un testo, un video, un podcast, un’infografica…
L’importante è che il contenuto sia utile e riesca ad attirare utenti sul sito.
La SEO può, invece, essere definita come un insieme di tecniche e strategie studiate e messe in pratica per migliorare il posizionamento di un sito sui motori di ricerca.
I motori di ricerca indicizzano e posizionano un sito nelle proprie SERP analizzando una serie di parametri, tra cui pertinenza e autorità.
Avere pertinenza significa personalizzare i contenuti del proprio sito al fine di riuscire ad attrarre un particolare segmento di pubblico.
Avere autorità significa rendere il proprio sito affidabile creando contenuti migliori e aumentando i link in entrata da siti e portali di settore prestigiosi.
Content marketing e SEO puntano quindi a portare sul proprio sito il maggior numero di utenti. Ma l’interrelazione tra le due pratiche è più ampia.
Attraverso il content marketing, ad esempio, riusciamo a lavorare su specifiche parole chiave e quindi a fare SEO per mezzo del contenuto.
Con il contenuto aggiungiamo nuove pagine da classificare, che verranno indicizzate da Google e poi posizionate per particolari parole chiave.
Scrivendo contenuti di qualità aumentiamo l’autorità del nostro sito migliorando il ranking e attirando più link in entrata.
Cosa differenzia content marketing e SEO?
L’obiettivo del content marketing è piacere al singolo utente; quello della SEO è piacere ai motori di ricerca.
Pensiamo ad esempio ad alcune pratiche SEO di carattere tecnico che contribuiscono a migliorare il posizionamento di un sito ma che non si rivolgono direttamente agli utenti: l’ottimizzazione per i dispositivi mobili, la creazione e l’invio di sitemap XML, la performance in termini di velocità, l’ottimizzazione delle immagini, la ricerca di errori di scansione e di contenuti duplicati…
Altro elemento che possiamo citare è la user experience, che certamente produrrà effetti sul ranking, ma che in primis definiamo avendo come stella polare il nostro utente tipo piuttosto che il motore di ricerca.
Possiamo ancora citare i link in entrata, che generano traffico e autorità. I nostro contenuti, se di qualità, potranno generare link in entrata. Ma se iniziamo a fare sforzi manuali per ottenerli allora stiamo facendo SEO.
Infine le conversioni. La SEO ha l’obiettivo di aumentare il traffico verso il nostro sito ma non garantisce un aumento immediato delle conversioni. Cosa che invece possiamo generare con specifiche strategie di content marketing.
Una serie di considerazioni che ci permettono di affermare come content marketing e SEO siano due facce della stessa medaglia.
Se intendiamo definire una strategia di marketing efficace dobbiamo considerarle entrambe cercando di raggiungere un equilibrio perfetto tra le due.
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